La famiglia religiosa delle suore francescane missionarie di Gesù Bambino ha inizio nella notte e nell’umiltà. La “notte” di una malattia e l’umiltà di una giovane vita ed è proseguita nella fiducia, in una crescita legata alla povertà e al tempo.
Questa famiglia religiosa nasce dall’intuizione di una ragazza aquilana, Barbara Micarelli, che, ricevendo, all’età di 20 anni, il dono della guarigione si sente chiamata a fondare un istituto di suore che, secondo lo stile francescano, lavorino insieme, in fraternità nella e per la Chiesa.
Verso la realizzazione di questo desiderio, inizia a camminare, a partire dal 1870, un piccolo gruppo di donne riunite in una vita comune al servizio dei poveri, proprio nella città de L’Aquila. Durante nove anni il progetto inizia, tra molte fatiche e tanto entusiasmo, a prendere forma e infine si concretizza quando, nella notte di Natale del 1879, Barbara riceve il saio francescano e il nome nuovo di sr. Maria Giuseppa di Gesù Bambino; nasce la famiglia delle “Terziarie francescane di Gesù Bambino”, religiose di vita apostolica che professano la regola del terzo ordine di san Francesco.
Questo nome, ricevuto dal padre generale dei frati minori del tempo, Bernardino da Portogruaro, diventa anche il primo e costante riferimento per l’identità. Dal volto e dallo stile di Gesù Bambino desiderino imparare e trarre ispirazione e forza per poter contemplare, vivere e testimoniare il mistero dell’Incarnazione, che tanto affascina e che continuamente tocca e trasforma la vita dell’uomo conducendola a pienezza. A questo proposito la madre fondatrice si esprime con l’efficacia tipica delle persone semplici, ma ben radicate di Dio: “Ora Gesù che nascer volle Bambino per farsi amare e non temere col suo onnipotente soffio deve avvivare la fiamma del vostro amore e della carità vostra dev’essere il modello e l’esemplare”.
Sin dall’intuizione iniziale sr Maria Giuseppa comprende che la sua chiamata che è un dono da condividere in un istituto di sorelle che con lei lavorino nella Chiesa. Questo dono dello Spirito – carisma – ha un primo compimento nel Natale 1879 nella vestizione e nascita dell’istituto.
La nostra storia e il nome stesso dell’istituto ci conducono, così, oggi come 140 anni fa, a vivere la passione educativa accostando di preferenza i piccoli e i giovani che camminano verso la pienezza della vita, ponendoci al servizio della loro crescita umana, cristiana e culturale. Cerchiamo così di promuovere lo sviluppo integrale della persona poiché contemplando il mistero del Natale, Dio che ha scelto di abitare in mezzo a noi e percorrere tutte le tappe della crescita, non possiamo che credere e dare fiducia al futuro… con la Sua stessa tenacia.
In particolare oggi, in Italia, siamo impegnate nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie di secondo grado e di varie materie nelle facoltà teologiche, nei pensionati universitari, nella catechesi parrocchiale, nella pastorale giovanile e vocazionale, nel servizio di evangelizzazione, nelle missioni popolari e servizio nei santuari in collaborazione con le chiese locali e con la famiglia francescana
Come la Madre Fondatrice riconobbe nella situazione di abbandono delle bambine “i miseri” a cui consacrarsi spalancando loro le porte della casa e del cuore, così, nel contesto odierno, vediamo nell’analfabetismo affettivo, umano, valoriale e religioso dei giovani una delle “umane miserie” emergenti del nostro tempo a cui dedicare attenzione, tempo, energie, risorse.